Il Fumo in Giappone

Paradiso per i fumatori?


Il Giappone è sempre stato uno dei paesi con il maggior numero di fumatori al mondo, grazie soprattutto al basso prezzo delle sigarette e alla possibilità di fumare nella maggior parte dei bar e dei ristoranti. Non c'è una forte campagna anti fumo, gli stessi medici e professionisti consumano tabacco e su possono trovare distributori ad ogni angolo della strada.
Nonostante ciò. il numero di consumatori di sigarette è diminuito notevolmente.
Decisamente per una persona che come me odia il fumo non è il posto ideale ed è sicuramente un punto a sfavore del paese che altrimenti amerei tantissimo, però ci sono delle particolarità interessanti sulla cultura giapponese e il rapporto con il fumo.


Il fumo è stato introdotto nel 1500 dai portoghesi, ma è stato diffuso in maniera prorompente dagli americani dopo la seconda guerra mondiale. Si sospetta comunque che in tempi piu antichi il tabacco venisse già usato come merce di scambio.
La legge sul fumo è molto dura in Giappone e l'età legale è 20 anni.
Le donne che fumano sono molto meno rispetto agli uomini e il motivo principale è che viene considerato poco femminile, il fumo è sempre stato considerato un vizio maschile e quelle che lo fanno nonostante tutto evitano di farlo in pubblico perchè considerato sconveniente.


Per strada è assolutamente vietato fumare per proteggere gli altri passanti e gli animali dai mozziconi di sigaretta. E' tutta una questione di spazio per evitare di bruciare i passanti a cui si passa accanto e per non rendere le strade dei posaceneri. Non in tutto il Giappone è vietato fumare per strada, varia da città a città, da quartiere a quartiere, ma nonostante ciò da tutti i giapponesi fumare per strada è considerato sconveniente e maleducato.
Capire se è possibile fumare o meno non è difficile perchè le strade sono piene di cartelli di divieto di facile comp
rensione anche per gli stranieri spesso accompagnati da disegni molto divertenti.



Per poterlo fare all'aperto bisogna recarsi in aree apposite per i fumatori, una zona segnalata, delimitata e dotato di posacenere. Spesso collocate vicino alle stazioni e a volte sono dei veri e propri parchi. Curiose sono poi delle particolari cabine che possono sembrare cabine telefoniche, ma in realtà servono per poter fumare in tranquillità.
Nei locali pubblici non c'è divieto di fumare, anzi quasi non esistono locali con zone apposite per i fumatori nonostante la forte modernizzazione. I Giapponesi non sono particolarmente preoccupati dal fumo passivo e anche quando in un ristorante richiedete un tavolo per non fumatori, vi potreste trovare accanto a uno con fumatori accaniti.


Per i sigari, in Giappone, la situazione è un pò diversa. Inanzittutto sono meno difusi, sono piu cari (quasi il doppio rispetto ai prezzi italiani) e non si trovano facilmente per strada neo distributori automatici come accade per le sigarette. Esistono locali appositi per la vendita e la loro consumazione.
Anche in Giappone, come in molti paesi nel mondo, la Marijuana è illegale e le leggi sono molto severe anche in caso di possesso di piccole quantità.
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